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Come scegliere e installare un chiudiporta?

Non molto tempo fa, le persone usavano il dispositivo più semplice per chiudere automaticamente la porta: una molla d’acciaio. Ma questo adattamento è sopravvissuto a lungo alla sua utilità. Nessuno è attratto dalle porte che rimbombano e tremano per tutta la casa. Affinché la porta si chiuda dolcemente e silenziosamente, è stato inventato un chiudiporta, un dispositivo che consente di regolarne la chiusura automatica..

La crescente popolarità dei chiudiporta è dovuta alle seguenti qualità positive:

  • protezione dal rumore esterno e dalle influenze ambientali negative;
  • risparmio energetico grazie all’isolamento termico e all’assenza di correnti d’aria;
  • sicurezza d’uso.

Contenuto:

Dispositivo più vicino e principio del suo funzionamento

Il chiudiporta è costituito da un braccio di collegamento e da un corpo con meccanismo preposto alla corretta chiusura della porta. Il meccanismo è costituito da una potente molla, che viene compressa dall’azione di un pistone. La molla in acciaio è alloggiata in una speciale capsula riempita d’olio e dopo la compressione ritorna lentamente nella sua posizione originale, grazie ai canali idraulici attraverso i quali l’olio scorre nel contenitore di lavoro. Il chiudiporta viene regolato con apposite viti poste all’estremità del corpo. Quando ruotano, la sezione dei canali idraulici cambia e, in base alla velocità con cui scorre l’olio, dipende la velocità di chiusura della porta. I modelli più avanzati di chiudiporta sono dotati di una speciale valvola che consente di tenere la porta da 70 gradi fino alla sua chiusura, fornendo una pressione regolare o uno sbattere degli ultimi 7-15 gradi. Il bussare è necessario per vincere la forza dei fermi e delle guarnizioni delle porte, nonché la resistenza dell’aria che si verifica quando la porta è chiusa.

Scegliere un chiudiporta

Il parametro principale con cui viene scelto un chiudiporta è la sua potenza. Pertanto, prima di tutto, è necessario tenere conto delle dimensioni e del peso della porta in modo che il chiudiporta installato su di esse possa funzionare correttamente. Di conseguenza, più la porta è massiccia e pesante, maggiore è la potenza necessaria per chiuderla. In alcuni casi vengono utilizzati anche due chiudiporta, che consentono di esercitare una forza minore per chiudere la porta.

I chiudiporta si dividono in 3 tipologie in base al metodo di installazione:

  • superiore;
  • piano terra);
  • nascosto (cornice).

Il più comune, per la sua semplicità, è il primo metodo: installare un chiudiporta nella parte superiore della porta. Questi chiudiporta possono essere installati su quasi tutte le porte..

Gli sforzi che i chiudiporta sviluppano sono normalizzati dagli standard europei. Maggiore è la classe secondo la norma EN1154, maggiore è la potenza di questo dispositivo. Ad esempio, un chiudiporta per una porta blindata massiccia richiederà una classe EN7 superiore e per modelli di porta più leggeri, possono essere installati chiudiporta con una classe inferiore. Per l’ingresso ordinario e le porte interne, di norma vengono utilizzati chiudiporta di classe 3-5..

Ma va notato che quando si sceglie un più vicino, è necessario concentrarsi sui parametri più grandi della porta o sui fattori esterni. Quindi, se la porta d’ingresso è esposta a venti laterali, ha un’altezza superiore a 2,5 m e dimensioni non standard, allora dovresti scegliere una classe più vicina superiore Se le dimensioni e il peso della porta corrispondono a due diverse classi di porta chiudiporta, allora dovresti anche scegliere la classe più alta per il fattore di sicurezza e, quindi, la durata.

Non puoi avvicinarti alla scelta di un chiudiporta solo con l’aspettativa che più è potente, meglio e più a lungo funzionerà. Questo è un giudizio sbagliato. Ad esempio, un potente chiudiporta installato su una porta di plastica creerà ulteriore stress sui cardini della porta, causandone l’usura prematura. Inoltre, tali porte saranno estremamente difficili da aprire, il che creerà ulteriori disagi. È altrettanto importante prestare attenzione alla sua resistenza al gelo quando si sceglie un chiudiporta. Ci sono modelli che possono funzionare correttamente a temperature estreme, scendendo a -45 gradi o salendo a +70 gradi.

Installazione di un chiudiporta

Nella scatola chiudiporta puoi trovare:

– il più vicino stesso;

– collegamento regolabile;

– hardware di fissaggio;

– schema di installazione.

Il chiudiporta può essere installato sia sull’anta che sul telaio. Inoltre, a seconda dello scopo delle porte, esistono due tipi di installazione del chiudiporta: interna ed esterna. Di norma, il modo più comune di installare i chiudiporta per porte esterne è l’installazione interna, con il fissaggio più vicino nella porta. Ciò è dovuto al fatto che non tutti i dispositivi sono progettati per il funzionamento invernale..

La maggior parte delle aziende manifatturiere completa i chiudiporta con uno schema di installazione a grandezza naturale. È molto conveniente. In questo caso, l’installazione del chiudiporta su una porta metallica avverrà senza errori. È necessario incollare lo schema sulla porta con del nastro adesivo, eseguire i segni necessari e praticare i fori del diametro richiesto nei punti indicati. Quindi ripariamo il caso, guidati dallo stesso schema elettrico, prestando attenzione alle caratteristiche dell’installazione. Ad esempio, i chiudiporta dorma vengono installati con le viti di regolazione verso le cerniere della porta..

Dopo aver fissato il meccanismo di chiusura, è necessario procedere con l’installazione del braccio di collegamento. Consiste di due metà collegate da un filo. La lunghezza del braccio può essere regolata in lunghezza. Questo imposta l’angolo di apertura della porta a 90 gradi. Se la marcatura e l’installazione del più vicino sono state eseguite secondo lo schema elettrico, allora tutto dovrebbe funzionare la prima volta.

Impostazione del chiudiporta

Per regolare correttamente l’operazione di chiusura, è necessario occuparsi delle viti di regolazione situate nel corpo del meccanismo. Se i chiudiporta dorma vengono regolati dall’estremità del corpo, i chiudiporta geze hanno viti di regolazione sotto il coperchio decorativo. Di norma, sono contrassegnati sul corpo con i numeri 1 e 2. La prima vite cambia l’angolo di apertura della porta, che può essere di 180 gradi, e la seconda – la velocità della sua chiusura.

Innanzitutto, viene regolato l’angolo di apertura dell’anta. Per fare ciò, impostare il valore desiderato di 90 o 180 gradi con la vite, quindi procedere alla modifica dell’accelerazione della porta di chiusura con la vite 2. Dopo aver aperto la porta all’angolo di lavoro, rilasciarla e ruotare la vite 2 per ottenere un movimento fluido della porta negli ultimi 7-15 gradi e una chiusura sicura. Durante la regolazione, non dovresti essere molto diligente, dopo aver girato un quarto di giro della vite, la porta si chiuderà con un notevole rallentamento.

La corretta regolazione del chiudiporta con regolazione tempestiva e periodica consente di azionarlo per lungo tempo. Ma spesso i residenti negligenti dell’ingresso sostengono le porte d’ingresso per aerare o togliere le cose. Questo crea un carico aggiuntivo sui paraoli e sul pistone, portando alla spremitura dell’olio dal corpo. Come risultato di tali azioni, il meccanismo interno potrebbe non funzionare e la riparazione del chiudiporta non sarà in grado di riportarlo al suo stato operativo originale. C’è solo una via d’uscita dalla situazione: acquista un nuovo chiudiporta.

Chiusure costo

L’enorme varietà di chiudiporta sul mercato degli accessori per porte ti consente di scegliere l’opzione ideale per ogni singola porta. I principali produttori offrono chiudiporta, il cui prezzo può avere una vasta gamma: dai meccanismi di classe economica con EN1-EN2 ai chiudiporta potenti e affidabili della classe EN7, che consentono di affrontare qualsiasi porta.

I produttori più popolari di chiudiporta sono aziende russe e straniere. I chiudiporta delle aziende russe “Expostroymash Plus”, “NORA-M” e “Nikirat” si sono dimostrati eccellenti in varie condizioni. Grazie agli sviluppi interni, il costo di tali chiusure è abbastanza accettabile e la qualità non è inferiore alle controparti straniere. Ma i produttori stranieri possono anche offrire ai nostri clienti modelli di chiusure non meno meritevoli. I nomi di aziende e paesi produttori che sono da tempo conosciuti in tutto il mondo grazie alla loro eccellente qualità e al grande design:

  • Germania – Dorma, GEZE, Boda (offrono agli acquirenti chiusure ad aste scorrevoli, questo permette di nascondere il “brutto” ginocchio del braccio di trazione);

  • Italia – Cisa, Cobra, O&O (I produttori italiani producono chiudiporta a superficie ea pavimento di alta qualità);
  • Corea – KDC (per la produzione di chiusure di questa azienda vengono utilizzati componenti tedeschi e materiali anticorrosivi, che garantiscono una lunga durata);
  • Taiwan – Oubao (una linea di chiudiporta per porte leggere ha guadagnato popolarità tra molti acquirenti, si tratta di modelli leggeri, resistenti ed economici);
  • Finlandia – Abloy (il sistema di controllo chiudiporta più conveniente, grazie a valvole indipendenti che sono responsabili del movimento regolare della porta e del bloccaggio);
  • Serbia – Diplomat (i modelli a due velocità sono particolarmente popolari).

Tutti i chiudiporta rappresentati da marchi noti sono in diverse fasce di prezzo, a seconda della loro funzione e scopo. Puoi acquistare un costoso chiudiporta di marca con il set massimo di “campane e fischietti”, oppure puoi acquistare un buon analogo domestico, ma relativamente più economico.

Scegli un chiudiporta di qualità, installalo correttamente e la tua porta si aprirà sempre facilmente verso di te.!