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Lampade a risparmio energetico: quanto è redditizio?

È improbabile che ci siano persone tra noi che non hanno mai sentito l’espressione in vita loro: "l’economia deve essere economica". Questo concetto, assorbito praticamente con il latte materno, continua a funzionare ancora oggi. Come potrebbe essere altrimenti? Non ci prenderemo cura di noi stessi: staremo seduti affamati e infreddoliti. Ma d’altra parte, abbiamo imparato a risparmiare in modo intelligente, e anche spesso ad agire secondo il principio "non siamo abbastanza ricchi per comprare cose a buon mercato". Questo è probabilmente il motivo per cui molte persone pensano che sia meglio acquistare lampade a risparmio energetico rispetto a quelle convenzionali. "I bulbi di Ilyich". E in questa situazione, rimane solo una domanda: come scegliere un prodotto davvero di alta qualità, per non essere lasciato fuori al freddo..

  • Smaltimento lampade a risparmio energetico
  • L’influenza della frequenza di on-off e cadute di tensione nella rete sulla durata del funzionamento delle lampade a risparmio energetico
  • L’impatto delle lampade a risparmio energetico sul corpo umano

Quali lampadine si chiamano risparmio energetico

Già dal nome stesso, risulta chiaro che le lampade a risparmio energetico sono chiamate lampade a risparmio energetico, che consentono, con un consumo energetico ridotto, di ottenere un’illuminazione sufficientemente luminosa. E il confronto viene quasi sempre effettuato con il solito standard: le lampade a incandescenza più comuni. Non cambieremo la tradizione e daremo indicazioni sulla riduzione dei consumi energetici con lampade più avanzate rispetto alle lampade ad incandescenza. Di quanto diminuisce il consumo energetico nelle lampade di vario tipo??

  • lampade ad incandescenza a risparmio energetico – del 10%
  • lampade fluorescenti compatte – 4-5 volte
  • Lampade a LED – 8-10 volte

Impressionante, non è vero? Certo, è molto piacevole spendere molte volte meno energia ottenendo un’illuminazione confortevole. Soprattutto con i prezzi dell’elettricità in costante aumento. Ma per un calcolo accurato del risparmio bisogna tenere conto anche di altri dati. Consideriamo queste informazioni solo per gli ultimi due tipi di lampade a risparmio energetico..

Lampade a risparmio energetico – caratteristiche e calcolo del risparmio

Quindi cosa dovresti considerare quando scegli le lampadine per avere un quadro più chiaro dei costi e dei benefici futuri? Gli esperti identificano diverse caratteristiche significative che influenzano specificamente il risultato del calcolo. Quindi, confronteremo tre versioni di lampade: lampade a incandescenza convenzionali (LN) come standard, lampade fluorescenti compatte (CFL) e lampade a LED (SDL):

  • Prezzi approssimativi per una lampada con una luminosità di 700 lm (per LN – 75 W), in rubli:
  • LN – 20
  • CFL – 150
  • SDL – 2000
  • vita utile in condizioni favorevoli (in ore di combustione continua):
    • LN – 1000
    • CFL – 10.000
    • SDL – 100.000
    • la forza della lampada che influisce sulla durata
      • LN – molto fragile
      • CFL – fragile
      • SDL è un design anti-vandalo difficile da rompere
      • A giudicare da tutti questi indicatori, compreso il consumo di elettricità descritto nella sezione precedente, quando si sceglie una lampada a risparmio energetico, il prezzo gioca un ruolo sufficiente, ma non decisivo. Come mai? Proviamo a calcolare quanti soldi spenderemo per ciascuno dei tipi di lampade per una durata di 100.000 ore e calcoleremo il pagamento per l’elettricità per 1 anno a 2 rubli per kW per 20 lampadine in un appartamento, bruciando 5 ore al giorno:

        • LN: 100 lampadine per 20 rubli – 2.000 rubli solo per l’acquisto delle lampade stesse, esclusi possibili danni e bruciature, più 5500 rubli saranno spesi per il pagamento dell’elettricità
        • CFL: 10 lampadine da 150 rubli ciascuna – 1500 rubli, per l’elettricità – 1440 rubli
        • SDL: 1 lampada – 2000 rubli, pagando l’elettricità, spenderemo 720 rubli

        La situazione è più chiara, no? Eppure, molti di noi non possono sempre permettersi di spendere una grossa somma in una volta per acquistare lampade a LED per l’intero appartamento, quindi la preferenza è ancora data alle lampade fluorescenti, soprattutto perché hanno anche indicatori di risparmio abbastanza decenti. Inoltre, vale la pena considerare la periodica diminuzione dei prezzi per le innovazioni tecnologiche, perché è meglio aspettare un anno o due e acquistare una versione più perfetta a un prezzo già abbastanza abbordabile. Ma poi entrano in vigore molti altri fattori: questo è lo smaltimento delle lampade a risparmio energetico, la loro reazione a on-off e sbalzi di tensione nella rete, nonché l’effetto delle lampade a risparmio energetico sulla nostra salute. Dovrebbe essere riconosciuto subito che questi fattori influenzano negativamente la CFL..

        Smaltimento lampade a risparmio energetico

        Quindi, le lampade fluorescenti utilizzano il mercurio (oi suoi vapori, o un composto con altri metalli), motivo per cui lo smaltimento di queste lampade deve essere specializzato. Tuttavia, secondo molti esperti, la concentrazione di mercurio è così bassa che quando una lampada di questo tipo si rompe in una stanza, è sufficiente una semplice ventilazione per eliminare i vapori nocivi. Ad essere onesti, in qualche modo non voglio davvero controllare su me stesso la correttezza di questa affermazione. Anche se le lampadine bruciate vengono buttate il più delle volte senza alcuno smaltimento nei normali bidoni della spazzatura, e nessuno è stato ancora multato per questo.

        L’influenza della frequenza di on-off e cadute di tensione nella rete sulla durata del funzionamento delle lampade a risparmio energetico

        Ma l’immagine sembra molto più triste dell’interruttore on/off. Anche le lampade Navigator a risparmio energetico con "inizio caldo" (a causa della quale la lampadina si accende con un certo ritardo, attenuando il picco di tensione all’accensione), la durata si riduce piuttosto drasticamente se la lampadina deve essere accesa e spenta più di 3 volte al giorno. Cosa possiamo dire delle lampade di aziende meno affidabili. Come ha affermato uno degli esperti, la durata massima della lampada è indicata per il caso in cui la lampada si accende e si spegne solo 1 volta al giorno. Più o meno lo stesso si può dire della risposta dei CFL all’instabilità della tensione di rete. Ebbene, queste lampade non resistono alle sovratensioni e alle fluttuazioni di tensione nella nostra rete elettrica, ed è per questo che quasi nessuno può dimostrare ufficialmente la correttezza delle condizioni operative necessarie per ottenere i cambi di garanzia. Tuttavia, molte persone che capiscono abbastanza in quest’area (e questo problema riguarda non solo l’illuminazione dell’appartamento, ma colpisce anche altri elettrodomestici che funzionano con l’elettricità), preferiscono eliminare le cadute di tensione con l’aiuto di uno stabilizzatore – questo risulta essere più economico rispetto alla sostituzione continua degli elettrodomestici.

        L’impatto delle lampade a risparmio energetico sul corpo umano

        Per quanto riguarda l’impatto delle lampade a risparmio energetico sul nostro benessere, ci sono anche un paio di punti interessanti. Come sapete, lo spettro di radiazioni delle lampade fluorescenti contiene luce ultravioletta, che, in quantità troppo elevate, non influisce nel modo migliore sul corpo umano. C’è una certa distanza (15-30 cm) alla quale questo effetto diventa davvero evidente. Pertanto, è meglio stare lontano dalle CFL, il che, tra l’altro, non è difficile, poiché le lampade sono abbastanza luminose e non è affatto necessario appenderle direttamente sopra la testa. Ma per quanto riguarda le lampade a LED, gli scienziati affermano che la loro luce, al contrario, ha un effetto positivo. Alcuni ricercatori stanno persino cercando di dimostrare che l’esposizione prolungata alle radiazioni LED porta al ringiovanimento del corpo..

        Quindi ci sono molti fattori che influenzano la nostra decisione a favore di questo o quel tipo di lampade a risparmio energetico. Resta solo da agganciarli insieme per scegliere l’opzione più ottimale..

        Come scegliere una lampada a risparmio energetico

        Tuttavia, il desiderio di ridurre i costi ci fa fare la nostra scelta. Nonostante tutti i loro difetti, sia le lampade fluorescenti compatte che le lampade a LED stanno rapidamente riempiendo le nostre case. Hai solo bisogno di pensare un po’ a come ridurre l’impatto degli aspetti negativi. E qui tutte le informazioni già presentate potrebbero aiutare. E a giudicare da ciò, la soluzione più corretta sarebbe combinare entrambe le opzioni di lampade a risparmio energetico, distribuendole correttamente, con sentimento, con una disposizione.

        Quindi, iniziando la selezione delle lampade, determina in anticipo quale tipo di lampade è più redditizio installare nelle stanze per vari scopi. Ad esempio nei lampadari di una camera da letto, soggiorno, cucina, dove la luce viene accesa non più di tre volte al giorno, è molto comodo utilizzare lampade fluorescenti, quindi la loro reazione ad accensioni e spegnimenti troppo frequenti e il effetti sulla salute sono livellati. Ma nel corridoio, nel bagno, nel tavolo e nelle lampade da parete, è meglio usare i LED. A proposito, quando acquisti CFL, presta attenzione alla marcatura: le lampade con una buona diffusione di tensione (85-260 V) tollerano l’instabilità di tensione nella rete molto più tranquillamente.

        Considerando che per le lampade a risparmio energetico la potenza incide abbastanza fortemente sul prezzo, possiamo iniziare a risparmiare anche al momento dell’acquisto. Non è affatto necessario mettere le lampade più luminose in un lampadario da tre a cinque braccia; è abbastanza per prendere una CFL per 5-10 watt. Allo stesso modo, vale la pena calcolare la potenza delle lampade a LED, è improbabile che una lampada più luminosa di 3 W possa essere necessaria nella luce notturna della camera da letto..

        Per la corretta selezione delle lampadine, è importante ricordare che le lampade a risparmio energetico sono alimentate più o meno allo stesso modo di una lampada a incandescenza convenzionale. Dopotutto, poche persone vorranno acquistare una nuova lampada a risparmio energetico, se tutti i vecchi cappucci devono essere sostituiti sotto di essa. Lo standard è la base E27, adatta alla maggior parte degli apparecchi di illuminazione. Le lampadine più piccole vengono utilizzate un po’ meno spesso, con attacco E14, si trovano in lampade più piccole, come applique o lampade da terra. Le informazioni sulla base si trovano sulla confezione della lampada, ma se hai dei dati in dubbio, è meglio chiedere di nuovo al venditore.

        Resta da menzionare un altro dei criteri più importanti per la scelta delle lampade: il produttore. Quando acquisti lampade a risparmio energetico Philips, OSRAM, GE, Navigator, puoi essere sicuro al 99% che otterrai prodotti davvero di alta qualità. A proposito, tutte queste aziende producono lampade a risparmio energetico di entrambi i tipi, sia fluorescenti compatte che a LED, in modo che l’affidabilità del produttore sia giustificata in entrambi i casi. E i prodotti di aziende manifatturiere meno note (o addirittura del tutto sconosciute) dovrebbero essere trattati con la dovuta cautela, e studiare attentamente almeno i periodi di garanzia. Se, con una vita media di CFL di 10.000 ore, l’azienda dà una garanzia di soli sei mesi, questo è già un campanello d’allarme per la vigilanza.

        Ora che hai ricevuto le informazioni più necessarie sulle lampade a risparmio energetico, è possibile iniziare ad aggiornare il sistema di illuminazione della tua casa. E lascia che la tua vita appaia in una luce favorevole!